Il Museo della Bora cerca casa

Dal 2004 a oggi ne è passato di vento sopra e sotto i ponti! I visitatori aumentano, la curiosità aumenta, ma il Magazzino dei Venti è troppo piccolo. E allora proviamo a crescere. Ci proviamo, poi si vedrà. Stamattina c’è un bel borino e mette voglia di fare un tentativo. E’ una di quelle giornate che ti piacerebbe vivere in uno spazio più comodo dove con il vento potrebbe succedere qualcosa di speciale.

Il Museo della Bora in questi anni si è abituato a essere piccolo e vuole mantenere questa dimensione accogliente, amichevole. Ma vuole dare più spazio alla città, per questo chiede un po’ di spazio in più, per essere un punto d’incontro tra i triestini di generazioni diverse e tra i triestini e il resto del mondo.

Ci sono tante memorie e testimonianze che sarebbe un peccato perdersi.

Proprio come il racconto di una signora che è diventato un po’ uno dei simboli della nostra ricerca. Un vecchio ferro da stiro usato come zavorra, messo nella cartella della figlia per non farla volare con la bora.

Ma quanti racconti ci aspettano ancora? Speriamo di trovare presto una casa per farlo.

Senza dimenticare di raccontare il futuro. Perché è là che vivremo.

#museocercacasa un po’ più grande

 

P.S. Abbiamo manifestato interesse per Casa Francol, per una struttura ricettiva ed espositiva al servizio dei visitatori della città, ma anche dei triestini, a vantaggio della cultura e del benessere sociale. Chissà…

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2018/05/23/news/trieste-cinque-sfidanti-in-corsa-per-gestire-casa-francol-1.16872002