1° aprile 1999 • 1° aprile 2019

Cominciò tutto per gioco insieme alla complicità della Libreria Transalpina, esattamente vent’anni fa.

Conquistammo subito la prima pagina del quotidiano triestino Il Piccolo con la “Bora in scatola”.

Il giorno stesso nasceva l’idea del Museo della Bora,  perché quella scatola di latta era troppo piccola per contenere un vento e il suo mondo.

Celebreremo la nascita di queste idee e tutto quello che abbiamo fatto in questi anni con la mostra “LaBORAtorio VENTI” alla Sala Veruda di Palazzo Costanzi dal 31 maggio al 12 giugno.

Cominciò tutto per gioco e continua così. Speriamo che questo spirito viva a lungo.

Intanto il primo aprile raccontiamo il nostro Museo a Milano, all’Università IULM, insieme al docente Giuliano Gaia, uno dei grandi amici che abbiamo trovato su questa strada piena di refoli.

Ne approfitto per ringraziare tutti gli amici che in questi anni hanno dato una mano e messo il loro cuore per sostenere questa pazza impresa.  Un grazie sincero. E un pensiero speciale ai “transalpini”, Elena Storti e Alessandro Ambrosi, librai appassionati, coraggiosi e complici.

Per una volta, mi firmo.

Rino Lombardi

Presidente Associazione Culturale

Museo della Bora